Il podcast di Teoria e pratica dell'argomentazione digitale


Un podcast per presentare un corso universitario? Lo hanno fatto tre studentesse per il mio corso a UniPD. Grazie a Giorgia Cerretini, Luisa Franchin e Sofia Scordo guidate dal prof. di Comunicazione multimediale Marco Toffanin. Qui potete sentire il podcast e a seguire la trascrizione del testo.



Ciao futuro comunicatore o comunicatrice. Ti è mai capitato di farti prendere dallo sconforto quando guardi i commenti sui social? Troppi litigi e offese gratuite. Questo corso è un primo passo per iniziare a cambiare l'andamento di certe conversazioni. 

Anche oggi siamo qui per presentarti uno dei corsi a scelta di comunicazione in UniPd. Nella scorsa puntata è stata affrontato il corso di Comunicazione multimediale del professor Toffanin. Se non l'hai ancora sentito, mettilo in coda per ascoltarla dopo questa nuova puntata.

Ebbene sì, oggi infatti è il turno di Teoria e pratica dell'argomentazione digitale. Corso del prof. Bruno Mastroianni. Aspetta, però direi che il corso si merita una degna introduzione. Fai partire la presentazione. Signore e signori, Preparatevi dagli oscuri, insidiosi meandri del web, ecco a voi il prossimo contendente al titolo di "esame, superato con onore". 

Con un peso di 9 CFU, metterà alla prova la vostra resistenza intellettuale. Con una presentazione orale per i frequentanti che osano affrontare il professore faccia a faccia, è uno scritto per i non frequentanti che preferiscono la battaglia a distanza, è un avversario pieno di armi segrete. 

Allenato dal leggendario stratega dell'argomentazione, colui che ha domato le bestie del dibattito online, il professore Mastroianni. Preparate le vostre slide, affilate le vostre tesi, perché oggi nel ring sta per entrare: Teoria e pratica dell'argomentazione digitale. 

Negli ultimi anni, grazie al divampare della comunicazione digitale sui social, anche il dibattito e l'argomentazione online hanno vissuto un fortissimo incremento. Secondo uno studio di Nadine Keller e di Tina Askanius del 2020, il 78% degli utenti Internet in Germania ha dichiarato di essere stato esposto a discorsi di odio online. Nella fascia di età tra i 14 e i 24 anni la percentuale sale al 96%. 

L'aumento dell'hater speech è correlato alla crescita del populismo di estrema destra e della retorica razzista e islamofobica nei social media, che funzionano come strumenti principali di diffusione d'odio, sia in forma spontanea sia organizzata. Per esempio le troll armies. 

Beh, direi un buon motivo per frequentare le lezioni di Mastroianni, esatto. E sarebbe senz'altro utile anche a molti leoni da tastiera. Però concretamente quali sono i punti di forza che potrebbe dare il corso? Perché non chiederlo direttamente a chi l'ha frequentato?

"Eh, tipo vedere quanto sono applicabili nella vita reale le cose dette a lezione, tipo guardando commenti su tik tok o vedendo interazioni in televisione. E poi pensare oddio, quella cosa l'ho studiata e quanto sono dinamiche le lezioni".

Ma se fossi indecisa se frequentare o meno ultimamente un sacco di cose da fare tra lavoro, sport e vita sociale, quanto tempo prende lo studio? Beh, considera che c'è una notevole differenza tra frequentanti e non frequentanti. Se decidi di frequentare, dovrai partecipare alle elezioni e trovare dei compagni di gruppo con cui analizzare un caso studio a tua scelta. Il vostro lavoro verrà seguito passo passo dal prof nel corso delle settimane e verrete valutati sulla base della presentazione finale interessante. 

Quindi solo la presentazione e niente esame scritto? Eh, esatto, niente esame scritto però per quanto riguarda la mole di lavoro, invece, la presentazione va preparata in orario extracurricolare assieme ai tuoi compagni, ma se decidi di frequentare possiamo dire che sicuramente buona parte del lavoro è già fatta. 
Non male. Sì, in effetti è un approccio diverso rispetto a quello dell'esame scritto. Proprio ieri, ho chiesto al mio amico la sua esperienza da non frequentante e mi ha risposto così: 

"Il corso è adatto anche agli studenti, lavoratori e non frequentanti, e l'esame consiste nello studiare due libri sono scritti dal docente che danno molti spunti sui temi della gestione della discussione online e che sono molto utili e spendibili anche nel mondo del lavoro". 

Allora direi di fare un breve riassunto: questo corso è un'occasione importante per chi vuole capire come muoversi nel mondo dei dibattiti online. E, diciamocelo, serve a tutti. Quante volte abbiamo letto commenti tossici sui social e ci siamo chiesti: ma come si fa a far ragionare questa persona? 

Nel corso vengono offerti gli strumenti per capire come approcciare queste situazioni, sia che tu scelga di frequentare e affrontare la presentazione finale in gruppo o preferisca lo scritto da non frequentante, però dai lavorare in squadra al suo perché. 

Sì, certo, ma non è solo questione di voti, quei dati sulle speech che abbiamo citato dimostrano che serve informazione vera. Sapere argomentare bene online può essere quindi un antidoto al caos e magari, tra un esercizio e l'altro, scoprirete pure che i leoni da tastiera si possono addomesticare, o almeno potete evitare di diventare uno di loro. 

Per i dettagli su frequenza o non frequenza abbiamo già detto tutto, ma se avete dubbi chiedete in giro chi l'ha fatto: ne parla sempre bene. Ora hai le idee più chiare? Continua a seguire il nostro podcast per scoprire altri corsi e se ti va facci sapere cosa ne pensi.